L’Australia ha sospeso una denuncia all’Organizzazione mondiale del commercio sull’ultimo passo del governo albanese verso la riparazione dei rapporti con Pechino.
L’Australia ha sospeso una denuncia all’Organizzazione mondiale del commercio nel tentativo di riaprire il mercato cinese all’orzo australiano per la prima volta in tre anni nell’ultimo passo del nuovo governo verso la riparazione delle relazioni con Pechino.
La Cina ha effettivamente chiuso i battenti all’orzo australiano nel maggio 2020 imponendo una tariffa dell’80% dopo che il precedente governo australiano aveva fatto arrabbiare Pechino chiedendo un’inchiesta indipendente sulle origini e le risposte alla pandemia di COVID-19. Il precedente governo conservatore ha risposto contestando la tariffa presso l’ente commerciale con sede a Ginevra.
Martedì, il ministro degli Esteri Penny Wong ha affermato che il suo governo di centrosinistra del partito laburista, eletto nel maggio 2022, ha raggiunto un accordo con la Cina che “crea un percorso per la risoluzione della controversia sull’orzo australiano”.
La Cina ha accettato di rivedere i suoi dazi sul grano per tre o quattro mesi, ha detto, e l’Australia sospenderà temporaneamente la disputa dell’OMC durante quel periodo di revisione.
“Ovviamente, se il dazio non verrà revocato alla fine del periodo di revisione, riprenderemo la nostra controversia in sede di WTO”, ha affermato Wong. Ha affermato che la rivista cinese ha offerto un “lasso di tempo significativamente più breve” per risolvere la controversia rispetto a quello offerto dall’OMC.
Fonte: https://thediplomat.com/2023/04/australia-suspends-wto-case-against-china-on-barley-tariffs/
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