Brutte notizie, ma purtroppo necessarie per svegliare i dormienti.
Non sempre pubblichiamo queste notizie, e non sempre riusciamo ad averle immediate, ma anche se del 22 Ottobre, teniamo a farlo affinché le persone che credono ancora nella scienza corrotta ufficiale, riescano a porsi quantomeno dei dubbi sulla narrativa ufficiale.
Un ragazzo di 12 anni è morto intorno alle 14:15 di ieri, sabato 22 ottobre, quando aveva appena finito di giocare una partita di calcio al centro sportivo municipale Príncipe di Asturia nel comune di Pinto, vicino Madrid.
Il giovane ha subito un grave problema respiratorio improvviso e poi un broncospasmo. Immediatamente è stato aiutato da diverse persone che si trovavano sul posto. Un uomo ha iniziato la rianimazione cardiopolmonare con un defibrillatore situato nel centro sportivo. Il 112 è stato contattato intorno alle 13:28.
Successivamente, i medici sono arrivati al complesso sportivo e hanno trascorso 70 minuti cercando di rianimare il bambino fino a quando non hanno confermato la sua morte.
Il ragazzo aveva partecipato con la squadra giovanile della Scuola Sportiva di Pinto ad una partita contro il Villaconejos, che avevano vinto con tre gol a due. Sulla strada per lo spogliatoio è crollato a terra, come hanno confermato fonti della polizia.
Il Comune di Pinto ha espresso in un comunicato le proprie condoglianze e solidarietà alla famiglia del minore, alla sua squadra e al Circolo Scuole Sportive di Pinto.
Inoltre, il Consiglio comunale ha deciso di sospendere in questo fine settimana tutti i tornei di calcio e basket “in segno di lutto e rispetto”.
Il Consiglio ha ringraziato “per il pronto intervento uno dei genitori che ha provato a fare le manovre di rianimazione quando il minore è crollato a terra”, nonché i servizi di Primo Intervento Comunale di Emergenza e Soccorso (PIMER-Protezione Civile) di Pinto, la Polizia Locale e il 112.
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