Si spera che le persone prendano coscienza il più presto possibile, prima che questo genocidio di massa si espanda a dismisura.
In fondo all’articolo un video di dentro la notizia “medici che muoiono dopo la quarta dose”
Colpita da un malore nelle notte: Irene Ceravolo muore a 26 anni due mesi dopo le nozze
Irene Ceravolo è morta a 26 anni per un malore improvviso nella notte. Solo due mesi fa aveva festeggiato il suo matrimonio con Giuseppe.
Aveva 26 anni Irene Ceravolo e soli due mesi fa aveva indossato l’abito bianco per sposare il suo Giuseppe. Lavorava come operatrice socio-sanitario e viva con il marito a Bulgararograsso, in provincia di Como. Proprio nella sua casa una notte si è sentita male improvvisamente. Subito l’allerta al 112 e l’arrivo dei soccorsi, poi la disperata corsa in ospedale per cercarle di salvarle la vita. Anche quando il cuore ha smesso di battere i medici hanno fatto di tutto per cercare di rianimarla. Purtroppo tutti i tentativi sono apparsi vani.
Sul corpo della giovane verranno fatti tutti gli accertamenti del caso per cerare di capire il motivo dell’improvvisa morte della giovane. Come riporta La Provincia di Como, la donna era giovane e non aveva mai avuto gravi problemi di salute.
Tragico malore in auto, 56enne stroncato da un infarto
Claudio Canal, coneglianese, è stato trovato agonizzante in via Vittorio Veneto a Conegliano, non distante dall’ufficio postale. Per soccorrere l’uomo sono intervenuti medico e infermieri del Suem 118, oltre ad una patttuglia del carabinieri. Per lui non c’è stato più nulla da fare
E’ riuscito ad accostare l’auto ma ha quasi subito perso i sensi, svenendo. I soccorsi, sebbene tempestivi, sono stati purtroppo inutili: il suo cuore si è fermato, senza più ripartire. Tragedia nella prima mattinata di oggi, attorno alle 6.20 circa, a Conegliano in via Vittorio Veneto, di fronte all’ufficio postale. A perdere la vita, stroncato da un malore, è stato un 56enne della zona Claudio Canal. Alcuni passanti, compresa la gravità della situazione, hanno lanciato l’allarme al 118 ma purtroppo per l’uomo, dopo alcune decine di minuti in cui si è tentato disperatamente di rianimarlo, non c’è stato nulla da fare. Per gli accertamenti del caso sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Conegliano. La salma è stata poi trasportata all’obitorio di Conegliano dove resterà fino a quando la Procura concederà il nullaosta per le esequie.
Lucca, lo cercano per giorni: ventenne trovato morto in casa
Sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri ma per il giovane non c’è stato nulla da fare
Lucca, 23 luglio 2022 – Dopo cinque giorni di vane ricerche, il tragico epilogo: il corpo del giovane di 24 anni, ormai privo di vita, è stato trovato nella sua casa in zona San Marco a Lucca. Nella tarda serata di ieri, intorno alle 23.20, sono intervenuti i sanitari del 118, ma per il ragazzo non c’è stato nulla da fare.
Dopo aver sfondato la porta la tragica scoperta degli operatori e dei vigili del fuoco chiamati per l’emergenza: il 24enne era già deceduto. Sul posto anche i carabinieri. Da un primo esame non sarebbero stati trovati segni di violenza.
Vigili del fuoco fanno irruzione e lo trovano morto, tragedia nel rione
CAPUA. Tragedia nelle scorse ore al rione Ferrovia. Un uomo di 45 anni è stato trovato privo di vita all’interno del suo appartamento a due passi della stazione ferroviaria.
Stando a quanto emerso Pietro, questo il nome della vittima, era da solo in casa quando è avvenuta la tragedia: un malore improvviso che non gli ha dato purtroppo scampo. Sono dovuti infatti intervenire i vigili del fuoco per sfondare la porta e fare irruzione nell’abitazione insieme ai soccorritori ai quali non è rimasto altro da fare che constatare l’avvenuto decesso.
Madre di famiglia muore prematuramente, due città in lutto
San Cipriano d’Aversa/Casapesenna. Nella gioranta del 25 luglio le comunità di San Cipriano d’Aversa e Casapesenna hanno dato l’ultimo saluto a Luisa Cirillo, madre di famiglia, spentasi ad appena 53 anni.
In tanti si sono dati appuntamento nella chiesa di Santa Croce a Casapesenna dove è stato celebrato il rito funebre. Le esequie sono partite nel pomeriggio dall’abitazione di via Starza a San Cipriano dove viveva con il marito e i figli. La sua perdita prematura ha segnato profondamente non solo la sua famiglia ma le due realtà.
Diano Marina, muore a soli 56 anni lo storico bagnino comunale Carlo Spigno: “Era sempre sorridente, tanto sconforto”
Negli anni scorsi aveva preso in gestione, insieme alla madre, un tratto di spiaggia a Laigueglia poi è emigrato a Londra.
Lutto a Diano Marina per la scomparsa improvvisa di Carlo Spigno, storico bagnino tra gli anni ’80 e ’90 ai bagni comunali. Generazioni di dianesi lo ricordano con affetto per la sua grande allegria; era infatti benvoluto da tutti.
Spigno aveva 56 anni e dopo l’esperienza ai bagni comunali aveva preso in gestione, insieme alla madre, un tratto di spiaggia a Laigueglia. Poi è emigrato a Londra dove si è sposato. Dal matrimonio sono nati tre figli. Alcuni anni fa era tornato in Italia e nella sua città degli aranci.
Purtroppo nei giorni scorsi ha avuto un malore ed è stato ricoverato all’ospedale di Sanremo dove è deceduto.
Muore per un malore Nicola Fedrizzi di soli 42 anni. Lutto in paese, il sindaco: ”Una delle persone più buone che abbia conosciuto”
Molto conosciuto a Mezzolombardo, Nicola di 42 anni, è stato colpito nelle scorse ore da un malore che non gli ha lasciato scampo
MEZZOLOMBARDO. “E’ stata una delle persone più buone che io abbia conosciuto” usa queste parole il sindaco di Mezzolombardo, Christian Girardi per la scomparsa di Nicola Fedrizzi di 42 anni morto nelle scorse ore.
Dalle prime informazioni, Nicola sarebbe stato colpito da un malore che non gli ha purtroppo lasciato scampo.
“Un ragazzo dalle mille sfaccettature, molto creative e fantastiche, sempre in movimento e a darsi da fare per aiutare gli altri” lo ricordano con queste parole le persone che lo conoscevano.
Un ragazzo piritoso e che riusciva sempre a strappare un sorriso. Era conosciuto anche per la sua conoscenza dei detti di una volta, frasi che diventavano un tormentone.
La morte di Nicola Fedrizzi ha fatto precipitare nel dolore un’intera comunità che proprio in queste ore si sta stringendo attorno alla sua famiglia.
Poliziotto stroncato da un malore a 45 anni
La vittima stava facendo una passeggiata ad Aversa: inutili i soccorsi
Dramma ad Aversa dove un poliziotto di 45 anni è stato stroncato da un malore in via Corcioni, all’angolo con via Tristano, nei pressi del Carrefour. La vittima, F.C., era residente a Carinaro. L’uomo stava facendo una passeggiata quando ha avvertito un malore che non gli ha lasciato scampo. Inutili i soccorsi da parte dei medici che sono intervenuti sul posto con un’ambulanza. Lascia una moglie e due figlie.
Porto Rotondo, malore durante nuotata: un morto
Un’altra tragedia al mare
Porto Rotondo (Olbia). Ancora una tragedia al mare, questa volta a Porto Rotondo, frazione del Comune di Olbia.
Un uomo si è sentito male durante una nuotata ed è deceduto. Il fatto è avvenuto nella spiaggia di Su Nuragheddu nel primo pomeriggio. Sul posto è intervenuto anche l’elisoccorso, ma purtroppo non c’è stato niente da fare.
Operaio colto da malore in campagna, muore a 56 anni
Non c’è stato niente da fare per il 56enne Massimo Bertuzzi. Stava operando con un decespugliatore in un podere della coop “Giulio Bellini” di Argenta
Argenta. Si è improvvisamente accasciato a terra mentre lavorava presso un podere della cooperativa “Giulio Bellini” di Argenta, sulla strada Bindella. E’ morto così un operaio dell’azienda, il 56enne Massimo Bertuzzi, residente nella vicina Case Selvatiche.
Attorno alle 13.45, sotto il sole cocente, l’uomo stava operando con un decespugliatore quando è stato colto da un malore che non gli ha lasciato scampo. E’ stato trovato riverso a terra ed è stato immediatamente lanciato l’allarme.
E’ stato allertato l’elisoccorso, che però non è mai atterrato in quanto i sanitari del 118 giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatare la morte del 56enne per cause naturali. Sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Longastrino e gli ispettori del Servizio prevenzione igiene sicurezza ambienti di lavoro (Spisal). La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia.
L’uomo era conosciuto in paese col soprannome di Magasso ed era impegnato anche nel mondo del volontariato a bordo delle ambulanze della pubblica assistenza Valle Lega di Argenta.
Malore nel sonno, ristoratrice perde la vita a 58 anni
Anna Maria Dal Pos è mancata all’affetto dei suoi cari lunedì 25 luglio: titolare del ristorante pizzeria “Stella Alpina” a Pianezze, lascia tre figli.
Valdobbiadene in lutto per la scomparsa improvvisa di Anna Maria Dal Pos: la ristoratrice ha perso la vita nel sonno lunedì 25 luglio. Aveva 58 anni, inutili i tentativi di rianimarla da parte dei soccorsi: per la donna non c’era più nulla da fare.
Titolare del ristorante “Stella Alpina” di Pianezze dal 2014, Anna Maria era conosciutissima nella zona di Valdobbiadene. Prima di gestire il ristorante-pizzeria di Pianezze aveva lavorato in negozi di frutta e verdura a Segusino e Cavaso del Tomba. Nel 2016 aveva dato vita all’area “Pianezze Avventura”, parco divertimenti da oltre 16mila metri quadrati a oltre mille metri di altitudine. Con il suo sorriso e l’inesauribile voglia di fare, Anna Maria ha rianimato l’area di Pianezze e delle montagne dell’Alta Marca. A piangerla oggi i figli Ilaria, Matteo e Rachele, Adorno, la mamma Tarcisia, il fratello Angelo, i cognati, i nipoti, parenti ed amici tutti.
Lanuvio, ciclista accusa malore e muore in strada: inutili i soccorsi
Aveva dolori diffusi per tutto il corpo ma non ha resistito al richiamo della velocità e alla sua passione per la bici, che gli è stato però fatale oggi, 26 luglio, quando intorno alle 8.30 un uomo di 63 anni è caduto a terra a Lanuvio ed è rovinato in strada. Inutili tutti i tentativi di rianimarlo.
L’uomo, residente ad Aprilia, è stato soccorso sulla Via Cisternense all’altezza del km 14, con l’arrivo di diverse ambulanze, ma tutto è stato vano.
In base alle prime ricostruzioni l’uomo stava pedalando verso Campoleone quando è stramazzato a terra, e pur battendo tutte le piste, resta probabile quella del malore. Casco e bici sono stati sequestrati per essere analizzati e sul corpo è stata disposta l’autopsia.
Stroncato da un malore improvviso, muore giovane padre: donati gli organi
Gregorio Sbardolini si è spento al Civile, a soli 47 anni. La famiglia ha scelto di sonare i suoi organi.
Un grande gesto di umanità, che regala tanta speranza ad almeno altre 5 famiglie, dopo l’immensa tragedia. Una generosità che travalica l’immenso dolore per la perdita improvvisa di un figlio e di un marito, quella dei genitori e della moglie di Gregorio Sbardolini, morto a soli 47 anni in seguito a un improvviso malore. Cinque organi del giovane uomo, padre di due figli, sono stati espiantati e donati dai familiari, per salvare altre vite.
La decisione dopo la drammatica notizia arrivata – la scorsa settimana – dall’ospedale Civile di Brescia dove il 47enne era stato ricoverato d’urgenza in seguito a un gravissimo malore, accusato tra le mura di casa. Gli sforzi dei medici del nosocomio cittadino sono stati purtroppo inutili: ricoverato in condizioni disperate, per il giovane padre non c’era stato – purtroppo – più nulla da fare. Ma, grazie alla sensibilità e alla generosità del 47enne e della sua famiglia altre persone in pericolo di vita, o comunque affette da patologie invalidanti, hanno ricevuto una nuova speranza.
Elisa Papa muore a 32 anni nel sonno, colta da un malore improvviso
Tragedia a Bedizzole, in provincia di Brescia, dove una ragazza di 32 anni è morta nel sonno.
Tragedia a Bedizzole, in provincia di Brescia, dove una ragazza di 32 anni è morta nel sonno. Elisa Papa, questo il nome della vittima, è spirata nella notte tra lunedì e martedì nell’abitazione in cui viveva. A stroncarla, molto probabilmente, un malore improvviso. Il suo cadavere è stato trovato nella mattinata di martedì da alcuni famigliari. I parenti di Elisa hanno immediatamente allertato i soccorsi.
Sul posto l’Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia ha inviato un equipaggio a bordo di un’ambulanza e un’automedica. I sanitari, raggiunto il corpo della 32enne, hanno provato in tutti i modi a rianimare la ragazza, purtroppo senza successo. Elisa era già morta. Nell’appartamento della ragazza sono arrivate anche le forze dell’ordine che hanno avviato i rilievi per escludere la natura violenta della morte. Dopo una rapida ma accurata indagine, gli inquirenti non hanno più avuto dubbi. Elena Papa è deceduta per cause naturali. L’autorità giudiziaria, dopo aver deciso di non disporre l’autopsia, ha dato il via libera alla famiglia per le esequie .
Medici che muoiono dopo la quarta dose “COINCIDENZE?”
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