Sabato 27 Novembre 2021 abbiamo respirato un’aria diversa dal solito, un’aria di festa, di libertà, di liberazione. Questo è un nuovo modo di manifestare che si sta replicando in tutta Italia, un nuovo mondo fatto di amore e fratellanza, un mondo parallelo che viaggia ben distante dal vecchio, le persone sono stufe di dare energia al male protestando contro le forze oscure, le persone cominciano a dare energia al bene creando un nuovo spazio che diventerà sempre più grande, il vecchio sistema crollerà su se stesso per poi risorgere in una nuova era dove non potrà fare altro che adeguarsi. Due anni di proteste contro il sistema sono servite a conoscerci e riconoscerci, ora è arrivato il momento di staccarci da chi ancora ne è rimasto aggrappato.
“ED ORA QUALCOSA DI DIVERSO”
Recita l’introduzione dello spettacolo multidisciplinare “Con-vivium” ,che è andato in scena, in prima assoluta, nella troppo spesso trascurata cornice di P.zza Mercato ad Olbia domenica 27 novembre 2021. Il collettivo di Creativi/Performer/Autori Ars-Libertariae, gruppo che accoglie, interpreta e promuove, le istanze e le produzioni originali di più di 30 operatori delle discipline artistiche oggi in Sardegna, ha portato sotto le gelide volte acciarine della piazza coperta (corroborato dal gentile e caloroso supporto tecnico del Bar-live cafè “7000 cafè”), un cocktail innovativo di Performance in sequenza, di musica e composizione cantautorale, rappresentata da ben 5 cantautori attivi sul territorio Sardo:
Le liriche argute e le arie folkloriche di Caterina “Civi” Civai, i versi e le vibrazioni luminose ed acustiche di Luca “Lux” Usai; le Composizioni curative e senza tempo di Gonario Canu, il canto umanistico dal sapore di mediterraneo e ginepro di Mario Nanu con la sua chitarra, accompagnato da Alessandro Mazzullo all’oud (liuto arabo); il timbro vibrante ed emotivo di Stefania de Luigi che viaggia nelle epoche e attraversa le lingue, accompagnato alla fisarmonica da Fedro.
Il Palinsesto continua con un carrellata di ben tre Performance interpretative, dedicate ad un pubblico di tutte le età: La graffiante iperbole civile di “Zeppe” Salaris che ha illustrato le straordinarie opportunità della cittadinanza; il Paggio Silvano “Frodo”, strategie per liberarsi dai “Draghi” e i colori Rodariani (Fedro accompagnato da Davide al clarinetto) e la spumeggiante energia di Elena Cannas che ha invitato i più piccoli a riprendersi il loro futuro!
Un Gran finale Danzante e polistrumentale ha coronato l’evento.
Musicisti del calibro di Francesco Pilu, accompagnato dall’orchestra istantanea di Ars-Libertariae, hanno dipinto il tappeto Acustico e ritmico con il quale la tellurica Diana Passatutto ha coordinato ed indirizzato i passi di una piazza intera, in un connubio di armonia e condivisione assente nelle piazze ormai da anni! Insomma… Musica, Poesia,Teatro, Danza ed autogestione in totale serenità di messa in atto, in libera fruizione, senza discriminazione, ma lo spirito di inclusione, in un luogo troppo spesso sinonimo di incuria e di urbano pregiudizio. L’appuntamento è rinnovato all’interno della assemblea popolare di Piazza il 18 dicembre in occasione del secondo “evento” regionale organizzato dalla RETE LiberESISTENZA SARDA di cui il collettivo di Creativi/Performer/Autori fa parte.
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Pare che Ars-Libertariae abbia in programma di far ancora parlare di sé…
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