Manifestazione Oristano 31 Ottobre 2021

Video interventi

• https://rumble.com/vorgq5-nonna-maura-granelli-messaggio-alla-rete-sarda.html
• https://rumble.com/vorgjh-marina-assandri-pres.-la-genesi-messaggio-alla-rete-sarda.html
• https://rumble.com/vorect-antonio-bilo-canella-messaggio-alla-rete-sarda.html
• https://rumble.com/vonk4h-nunzia-alessandra-schilir-messaggio-alla-rete-liberesistenza-sarda.html

UNIONE… una cosa davvero non semplice da realizzare in Sardegna ma non certo impossibile!.
E’ stata una vera e propria scommessa quella nata dall’idea di un educatore sardo che a metà Settembre 2021 ha pensato e iniziato a tessere una rete tra le tante anime e realtà isolane che da più di un anno e mezzo dall’inizio del “periodo Covid” si impegnano per il rispetto della Costituzione, il ripristino dei valori fondamentali di ogni essere umano e l’eliminazione degli strumenti che fomentano la discriminazione sociale, messi in atto per limitare le libertà individuali.
L’onda di un’idea semplice “l’unione fa la forza” ha coinvolto fin dall’inizio un docente di Oristano, che ha creduto immediatamente sulle potenzialità del Progetto e si è immediatamente impegnato attivamente per realizzarlo. L’adesione di tantissimi gruppi e persone è stata rapida e in meno di due mesi da quel 15/09/2021 sono ad oggi quasi 25 le realtà che hanno aderito alla RETE e molte altre sono in procinto di farlo.
La collaborazione di tutti i gruppi coinvolti e in primis dei loro portavoce nella rete è stata fondamentale per il consolidamento di una realtà UNICA che poggia i suoi principi su tre assunti fondamentali:
1) SI alla LIBERTÀ DI SCELTA terapeutica e vaccinale;
2) NO AL GREEN PASS, strumento che limita la vita sociale, lavorativa e il diritto allo studio;
3) SI alle CURE DOMICILIARI PRECOCI.
I gruppi che hanno aderito alla rete hanno ben compreso il gioco del “dividi et impera” e, in virtù di questa consapevolezza a MATURITÀ raggiunta, hanno deciso di darne testimonianza concreta e di prender la mano a realtà presenti in tutta l’isola per costituire dunque una voce UNICA di affermazione della LIBERTÀ propria di ogni essere vivente, in nome dei suoi diritti fondamentali e inviolabili.
Il nome della rete è RETE LiberESISTENZA SARDA. Quest’espressione vuole unire tre termini fondamentali per coloro che hanno deciso di far parte di questo progetto: Libertà, Esistenza e Resistenza.
I portavoce delle varie realtà si incontrano periodicamente (virtualmente o di persona) per discutere su tematiche e azioni utili da realizzare finalizzate al raggiungimento dei tre punti citati sopra, cardini dell’adesione alla rete stessa.
Gli appartenenti alla RETE sono convinti che la narrazione sulla “pandemia” effettuata dal mainstream sia spesso non indipendente e unidirezionale.
Consapevoli che la “Libertà di scelta” non può esser che parziale se le persone, che oggi hanno comunque mediamente in Italia i mezzi per poterlo fare, non si informano-documentano da fonti alternative (pubblicazioni di medici, epidemiologi, costituzionalisti, e altri professionisti) che non sottostiano alla narrazione ufficiale del Sistema.

Ma andiamo al miracolo, che verrà ripetuto presto, accaduto in Piazza Eleonora d’Arborea ad Oristano domenica 31 Ottobre 2021.
Tantissimi gruppi di tutta la Sardegna uniti nella RETE LiberESISTENZA SARDA si sono presi la mano e si sono ritrovati sotto una pioggia incessante a ballare insieme un ballu tundu carichi di una forza ed energia unici, a testimonianza della tenacia del popolo sardo UNITO.
Sicuri del fatto che il Sistema di “pseudo-potere” ormai si sta sgretolando, mostrando il suo vero volto con l’utilizzo di idranti e manganelli su persone inermi, emanando simil-Daspo come qualche giorno fa nei confronti del leader triestino dei portuali no pass Stefano Puzzer (negandogli l’ingresso a Roma per un anno), le realtà appartenenti alla RETE hanno deciso di scendere in piazza e manifestare INSIEME la loro gioia di vivere liberi e pronti a costruire delle alternative ad una Società che sta dimostrando di non esser matura per contenere l’UMANITÀ, l’AMORE e la LIBERTÀ che non possono esser arginate in nessun modo.
Il Potere ha paura di ciò che non può controllare e il 31 Ottobre 2021 di fronte alla statua della giudice Eleonora Arborea è stata una dimostrazione di ciò che la Sardegna è capace di fare, prendersi per mano e abbracciandosi per divenire UNO!.
La RETE LiberESISTENZA SARDA ha fatto, come si dice, “il botto” giacché a questa chiamata hanno risposto in tantissime sardi che dalle 10 di mattina alle 15 del pomeriggio sono rimasti impassibili sotto la pioggia dimostrando che nessuno indietreggerà di un passo!.
Alla manifestazione hanno partecipato in presenza due “guerrieri”, due avvocati che hanno fatto l’impossibile per essere accanto a tutti i sardi scesi in piazza in nome della Libertà: l’avv.a Linda Corrias e l’avv.o Antonello Secchi.
La Strada 131 era un fiume il giorno ma la tenacia di tutti gli organizzatori, i presenti e gli avvocati Secchi e Corrias è stata la testimonianza concreta del fatto che le persone libere sanno “danzare sotto la pioggia” (come ci ricorda Linda) tenendosi per mano!.
Ma alla chiamata della rete non hanno risposto solo gli avvocati citati ma anche altri illustri ospiti, in primis il nano patologo dott. Stefano Montanari che, nonostante qualche problema tecnico derivante dal maltempo, ha interagito con la presentatrice della serata (Daniela) con una relazione sui seguenti argomenti: Cosa è realmente il Covid; L’efficacia delle misure anti diffusione in primis il Green Pass; Effetti avversi dei vaccini; Possibili scenari futuri di prosecuzione dello stato di emergenza.
Altro contributo illustre è stato quello dell’avv.a ed ex vice questora di Roma sospesa dal servizio, Nunzia Alessandra Schilirò che ha colto l’invito della RETE LiberESISTENZA SARDA per inviare un video messaggio dedicato all’iniziativa. Nel suo video messaggio è stata nominata l’associazione O.S.A. (Operatori Sicurezza Associati) costituita da Forze dell’ordine (FFOO), Forze Armate (FFAA) e Vigili del Fuoco (VVFF). La dr.a Schilirò ha poi ricordato l’appuntamento del Progetto “Venere Vincerà” che avrà luogo il 14 Novembre 2021 alle 14 a Firenze.

Anche Maura Granelli, nota Nonna Maura, responsabile della comunità ligure “Salviamo i bambini dalla dittatura sanitaria” è intervenuta con un bellissimo video messaggio rivolto a coloro che si trovavano in piazza ad Oristano.
Marina Assandri, dell’associazione culturale “La Genesi” ha voluto intervenire anch’essa con un graditissimo video messaggio per appoggiare l’iniziativa promossa dalla RETE.
Particolarmente profondo il contributo di Antonio Bilo Canella, artista ricercatore studioso performer divulgatore, che ha voluto anche lui fortemente partecipare all’iniziativa realizzata ad Oristano inviando un video messaggio ricco di spunti di riflessione interessanti.

Il collegamento telefonico realizzato in diretta con Darko Jermanis dei portuali di Trieste, realizzato grazie alla collaborazione di Salima Balzerani (del gruppo Ars Libertariae Sardegna) è stato poi un altro momento davvero forte e intenso dell’evento anch’esso molto sentito e partecipato dalla piazza.
La giornata è stata ricca di interventi da parte di studenti universitari, un medico delle cure domiciliari precoci, educatori, personale scolastico, docenti, mediatrici culturali, attori, psicologi e musicisti.
Particolare importanza ha costituito la presenza del gruppo “Ars Libertariae Sardegna” formata da artisti di tutta la Sardegna. Il principe Miškin nell’Idiota di Dostoevskij affermava “L’arte fa stare bene, l’arte è terapeutica insomma l’arte è medicina e quindi si può ben dire che la bellezza salverà il mondo”.
Musicisti, attori e cantanti sono stati, con i loro interventi e contributi artistici, la spina dorsale dell’evento con testi e riflessioni molto sentiti dalle persone giunte in piazza Eleonora ad Oristano.
Gli artisti che hanno risposto alla “chiamata” sono stati diversi, prevenienti da diverse parti dell’Isola: Caterina Civai, Igor StravyPaz, Gonario Canu e Diana Passatutto, Luca Usai “Lux”, Salima Balzerani, Giuseppe Zeppe Salaris, Matteo Gazzolo e Raffaello Landi.
La RETE ad oggi è costituita da oltre 15000 tra studenti delle scuole superiori, studenti universitari, docenti, dirigenti, educatori, psicologi, assistenti sociali, personale ATA, personale medico-sanitario, medici delle cure domiciliari precoci, avvocati, imprenditori, artisti, dipendenti della pubblica amministrazione e, non per ultimi, i tantissimi genitori e semplici cittadini.
La RETE LiberESISTENZA SARDA ha inoltre il sostegno concreto di esponenti delle forze dell’ordine, forze armate e vigili del fuoco.
A quasi due mesi dalla sua nascita sono oltre 20 le realtà che ne fanno parte provenienti da ogni parte della Sardegna: Sassari e Prov., Nuoro e Prov., Tempio Pausania, Castelsardo, Luogosanto, Cagliari e Prov., La Maddalena, Oristano, Marmilla, Comune di Dorgali, Gallura, Olbia, Calbonia e Prov., Ozieri, Pattada, Nughedu San Nicolò.

Di seguito alcuni contatti per restare in connessione con la RETE e, per chi ha piacere, tendere la mano ed unirvi a LiberESISTENZA SARDA.
E-mail: rete.liberesistenza.sarda@protonmail.com
Canale Telegram: https://t.me/RETELiberESISTENZASarda
Canale VIDEO: https://rumble.com/c/c-1129763