Clicca sull’immagine per vedere il video
Se non vedi più il video, perchè lo hanno censurato, solitamente i video a rischio censura li salviamo, prova a richiedicelo sulla pagina CONTATTI
Continuiamo a manifestare, questa volta di fronte al Tribunale.
In tutta Italia continuano ogni settimana le manifestazioni contro il green pass. Oggi una folta rappresentanza del movimento Sassari Libertà e Resistenza si è ritrovato davanti al Tribunale in Via Roma, per esprimere il proprio dissenso in merito all’avanzare di posizioni antidemocratiche in svariati settori dell’organizzazione sociale. L’assenza di magistrati e il silenzio dei giudici di fronte al crollo delle libertà costituzionali è inaccettabile.
Scopo principale della presenza degli attivisti a cui si sono uniti numerosi cittadini e rappresentanti del mondo universitario, dei lavoratori, insegnanti, avvocati, è stato il tentativo di sollecitare gli apparati giudiziari in difesa dei diritti costituzionalmente garantiti e contro le discriminazioni in atto con l’adozione dell’ignobile lasciapassare.
Green pass sul lavoro dal 15 Ottobre.
Domenico Antonio Polignone ricorda che dal 15 Ottobre tutti i lavoratori dovranno avere il lasciapassare per lavorare. “Liberateci dai ricatti, dalle coercizioni – da quasi due anni il popolo Italiano è vessato da provvedimenti incostituzionali, antiscientifici, palesemente stupidi. Ci sarà un giudice a Berlino?”
Una scelta tutt’altro che sanitaria ma politica. Ad oggi, è solamente l’Italia ad avere questo provvedimento, quando per la maggior parte degli stati è stata già dichiarata la fine dell’emergenza sanitaria.
Importante intervento dell’avvocato Maria Paola Demuru.
“La magistratura è silente a parte qualche rarissimo caso, la nostra magistratura tutta civile e penale non può continuare a rimanere ferma davanti a questa deriva liberticida, non si può pensare e io non voglio credere che i magistrati davanti alla violazione quotidiana delle norme costituzionali e delle norme sovra ordinate che come tutti sappiamo e loro in primis sanno sono sovra nazionali rimanga ferma. I magistrati devono dare un segnale chiaro e preciso, devono agire nella legittimità delle loro funzioni che sono quelle di garanzia dei diritti costituzionali che niente e nessuno può ledere e può calpestare ancora. Non è pensabile che a distanza di un anno e mezzo si assista a provvedimenti legislativi che tutto hanno fuorché caratteri di leggi abnormi che non hanno nessun fondamento logico, giuridico e scientifico. Non è pensabile continuare a chinare la testa e a subire queste lesioni, il diritto al lavoro è sacro santo …”
Fabio Madau, docente Sassarese e il green pass scaduto.
Ieri, il green pass ottenuto tramite tampone del docente Fabio Madau è scaduto durante la lezione. Il docente racconta che dopo pochi minuti dalla scadenza sono stati chiamati i vigili urbani per invitarlo a lasciare la scuola, ma lui è rimasto a lavorare. Il docente afferma nel video di aver risposto ai vigili che non c’era modo di fargli abbandonare la scuola poiché conosce benissimo la costituzione e che non avrebbe mai abbandonato i suoi ragazzi perché rispetta il diritto allo studio e perché non commette il reato di interruzione di pubblico servizio. Il docente racconta di essere rientrato a scuola e di aver continuato il suo mestiere di docente.
Simona Decortis parla a nome degli studenti.
L’attacco alla Costituzione è stato possibile e anche semplice perché si è attuato, preventivamente, un attacco alle coscienze e all’inconscio. Un lavoro certosino che attraverso i simboli, più che con le parole, ha nutrito la paura, radice dell’odio, della rabbia e della divisione. La limitazione della libertà e l’affronto sfrontato ai diritti dell’Uomo sono possibili solo quando le volontà sono piegate dalla paura più grande che esista e che ci accomuna tutti : quella della morte. In nome della sopravvivenza tutto viene accettato, anche l’attuale distopia.
Siamo vicini alla vicequestore di Roma Nunzia Schirillò.
Insieme a Salvatore Usai, Contestiamo il provvedimento di sospensione dal lavoro alla vicequestore Nunzia Schirillò, per aver espresso il suo pensiero durante una manifestazione contro il green pass, dichiarandolo illegittimo. Siamo in un periodo di forte censura, non si può esternare il proprio pensiero. Speriamo che la sospensione venga al più presto revocata.
Francesca Campus interviene ed invita i partecipanti ad esprimere tutti insieme e negare il consenso a questa dittatura.
Siamo di fronte ad una tendenza infettiva in corso da tempo e in via di rapidissima degenerazione. La tirannia tecnocratica sine die. Una tecnocrazia è tecnicamente una forma di “dittatura”. E a tutto questo Neghiamo il Consenso!
Svegliatevi, stanno calpestando i vostri diritti umani!
Un gruppo di cittadini che credono ancora nei diritti e nei valori umani,
Sassari Libertà e Resistenza
01/10/2021
Ancora pochi giorni e saremo Online con la nuova piattaforma che unisce tutti i gruppi di tutta Italia
Siamo entusiasti di comunicarvi la partnership tra Oggi Notizie e cazzeggiando, un social libero da CENSURE, Intelligenza Artificiale, e algoritmi di controllo. Con il nuovo social cazzeggiando hai la possibilità di pubblicare tu stesso notizie e argomenti di tuo interesse, aprire gruppi pubblici o privati e interagire con tutti gli iscritti attraverso una chat in tempo reale. Cazzeggiando preserva e promuove la possibilità di esprimersi e condividere opinioni, incoraggiando una discussione rispettosa e civile tra gli utenti.
Cazzeggiando non solo è totalmente gratuito, ma chi volesse sostenere il progetto sottoscrivendo un abbonamento avrà la possibilità di GUADAGNARE invitando amici ad iscriversi e monetizzare tramite i contenuti che pubblicherà