La sanità, la giustizia, il governo, tutti pronti a far radiare dall’ordine dei medici chi è contro la vaccinazione, mascherine, tamponi. Un medico che va contro le loro linee guida dei corrotti viene radiato senza battere ciglio, ma quando uno di loro sbaglia uccidendo una bambina innocente, se non hai abbastanza soldi per non permettere che tutto venga insabbiato, ci vogliono anni per ottenere giustizia.
E’ il caso di Beatrice, una lunga e triste storia che ha dell’incredibile.
La conoscete la storia di Beatrice?
Beatrice è siciliana, nata a Palermo il 2 Marzo del 2018.Ha negli occhi il colore di quel mare che circonda la sua isola, il suo cuore, come il suo sorriso, è figlio del sole che riscalda gli scogli, i primi fiori… a Marzo è primavera. Ed è giusto il tempo di una primavera quello concesso a questa piccola meraviglia.
Beatrice muore il 30 Agosto dello stesso anno, a Roma, sotto gli occhi sconcertati di mamma Benedetta e papà Marco che l’avevano affidata alle cure dei migliori medici. Mani incaute, scellerate, che l’hanno tenuta sotto anestesia in sala operatoria per quasi 12 ore. Un tempo inammissibile per il corpicino di una bimba 3 mesi. Emergono fatti che lasciano tutti sgomenti: Entrano in sala operatoria con una TAC illeggibile.Non è chiaro cosa accade in quelle 12 interminabili ore che decretano la sentenza a morte di Beatrice.
La magistratura di Roma non ritiene accettabili le spiegazioni dei medici. È necessario un procedimento penale, perché si tratta di grave errore medico. Si sa che errare è umano, ma quando si tratta di medicina le conseguenze possono essere devastanti. E la conseguenza di questa storia è che Beatrice non torna. Marco e Benedetta hanno dovuto vederla in coma per 2 mesi dopo l’intervento, come non si può immaginare di vedere una creatura così fragile, così indifesa; intubata, bendata. Per poi lasciarla definitivamente andare in pace.
Beatrice si è addormentata e non si è svegliata più. A noi tutti, il compito di fare in modo che nessuno dimentichi, che questa non sia un’altra di quelle storie che passa sottovoce tra un post di un social e mezzo articolo di giornale, che l’errore sia dichiarato e chi ha sbagliato paghi come chiunque deve. Beatrice poteva essere mia figlia, la tua. E invece è figlia di Marco e Benedetta a cui va tutto il mio sostegno e il mio più caloroso abbraccio.
Parla la mamma https://www.facebook.com/watch/?v=420158275944754
BEATRICE HA BISOGNO DI NOI TUTTI
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