“Divide et impera”, dice il famoso detto latino che in questi giorni potrebbe essere così mutato: “Covid et impera”.
Dopo il grande trionfo alle regionali, per il Governatore campano Vincenzo DeLuca arrivano già i primi grattacapi. Nonostante il pugno duro dello “sceriffo” contro il Covid, che lo ha portato ad estendere l’obbligo di portare le mascherine anche all’aperto in qualsiasi ora del giorno, De Luca zoppica in ambito sanitario per quanto concerne le altre patologie.
I centri convenzionali che trattano casi di estrema malattia e grande povertà si ritrovano in questa fase a bocca asciutta, lasciando migliaia di utenti con gravi malattie o dal portafoglio non certo facoltoso in casa propria, in attesa di cure che forse non avranno mai, a meno che non paghino la prestazione in ospedale.
Un vicolo cieco insomma per i meno fortunati: grattacapo dietro al quale si capirà davvero se De Luca tenga alla salute dei propri cittadini come ha dimostrato per la vicenda coronavirus.
E’ questo che si chiede il giornalista d’inchiesta Francesco Amodeo in diretta a ‘Un Giorno Speciale’: la salute è davvero la priorità di chi ci governa, o sta fungendo da versatile spot elettorale sulle spalle della sanità?